sabato 29 gennaio 2011

bye bye Bobby Peru Shop


Bye bye Bobby Peru

..son passati dieci anni da quando presi la decisione di mollare il mio lavoro come  dipendente per realizzare il sogno ….( uno dei miei tanti …) di mettermi in proprio..
Inizialmente avrei voluto attuare un progettino di micro ristorazione che vidi con mia moglie in un viaggio all’ estero…ma sfortunatamente man mano che prendevo informazioni al riguardo mi resi conto che rispettare e soddisfare i requisiti richiesti dalle normative vigenti era più difficile e dispendioso dell’allunaggio….tralasciando il semplice fatto che poi una grossa catena fast food metteva in atto tutto ciò che non sarebbe stato a norma per la mia attività…vedi distanza operatore cassa e friggitrici ecc….ma fa niente… indirizzai così la mia voglia di  libertà lavorativa verso un'altra mia passione : l’abbigliamento……
Con la metà della metà dei soldi necessari per il progetto , diciamo alimentare, aprii un negozio di abbigliamento…Lo progettai , lo sognai, lo riprogettai, lo pensai, lo trovai …misi in atto tutti i pensieri ed idee…alla fine realizzai il mio sogno… I primi tempi non furono  assolutamente facili , tutte le certezze relative al lavoro in proprio , nello specifico di un negozio, che un ex lavoratore dipendente , passato oltretutto con furore attraverso gli anni ottanta e lo sperpero più sfrenato, aveva ,  vennero disilluse.……In sintesi i primi giorni non entrava nessuno…addio statistiche , previsioni e conti economici !!!
Il mio concetto era semplice ..trovare e vendere le cose che più o meno mi piacevano , buttai dentro il mio negozio tutti i miei credo stilistici ed i miei gusti … mi spinsi fino in Canada per portar qua il work wear nord americano il vero vintage, t shirts da urlo, camicie a quadroni  ( dieci anni fa! ) ,  cow boy boots !!!! Iniziai a far la spola ( due volte all’ anno ) oltreoceano  per portare magliette di una marca che allora non mi comprava nessuno ma che otto anni  dopo sbarcarono in Europa e dopo ancora due anni arrivarono a Milano creando code kilometriche fuori dal negozio…iniziò a girare diversamente , la gente entrava, lavoravo  avevo messo in piedi anche una struttura per poter stamparmi in proprio t shirts o felpe con i miei disegni e conto terzi….
Iniziai ad avere qualche dubbio sulla professionalità regnante nel settore quando decisi di realizzare delle camicie a QUADRI ma taglio bowling…bene ..dopo esserci incontrati e sentiti più volte con la dittarella di camicie, ed aver peraltro rinunciato a quasi tutte le mie idee ed  accettato bene o male tutte le loro proposte alternative alle mie al fine di riuscire a realizzare in un tempo breve ed ad un prezzo interessante le camicie stesse…. praticamente disattesero tutte le LORO proposte realizzandomi delle tovaglie con maniche che dovetti reinterpretare facendo intervenire la mitica sarta Sciura Lina…per poter ottenere un oggetto dignitoso.. .son sicuro che qualche mio cliente ne ha ancora…
Ma man mano passavano gli anni  e mi rendevo sempre più conto che il settore non era quel paradiso che sembrava…. Aziende che nascono come i funghi.. anche carine con prezzi interessanti ,ma che se per sbaglio hanno un seppur minimo successo, due stagioni dopo li triplicano così per incanto ! Chiedere spiegazioni per divertirsi…..!!!!… …I rappresentanti sono tuoi fratelli durante i campionari ..poi , se per sbaglio hai un problema, non sanno nemmeno più la tua  lingua …….tenendo poi conto che , non tutti, ma la stragrande maggioranza, è più interessato a farti sapere quanti calciatori conosce ed in quanti club esclusivi entra piuttosto di cosa chiede il mercato o dei problemi di negozio non parliamo poi della preparazione… che ne so magari la differenza tra uno chambray un popeline magari un denim …..solo discorsi farciti da “ jeans sartoriale,…..ci vogliamo collocare nella fascia medio alta…”  bah…poi i più fighi sanno anche dire  “ sell out !!!”  ueh  adesso l’ ultima che và alla grande è “ capsule collection “
Negozi concorrenti il quale  unico sforzo commerciale è quello di venire a copiarti le vetrine e cercare di ciurlarti le marche ….
Ma la cosa che mi infastidiva e preoccupava di più era che per assecondare il mercato e quindi mangiare..non potendo vivere di poesia…ho dovuto iniziare a vendere cose che non mi sarei mai sognato di vedere nel mio negozio…si tenga conto che ci son stati dei periodi dove tutti vestivano con una margherita stampata ovunque o con dei jeans con il cognome a caratteri cubitali dello stilista sul culo!!!!! Tutto questo mentre , comunque , nel mondo si continuano  a vedere cose strafighe ben lontane dallo stile dei nostri marciapiedi..noi Italiani creatori di moda…
Son passati dieci anni , ho anche traslocato , ma mi sono sempre più stufato , la mia frustrazione saliva , ho finito per vendere quasi esclusivamente cose che non mi piacevano più per stare al passo con la richiesta del mercato…..
Ciò nonostante in questi dieci anni mi sono tanto divertito ho conosciuto tantissima gente ho sentito tantissime storie interessanti ho riso molto,  alcuni miei clienti sono diventati miei amici carissimi e da qualcuno di loro ho ricevuto testimonianza di vera amicizia , che non dimenticherò mai….
Ma tornando a noi…era un po’ che il mio morbo dell ‘irrequietezza mi tormentava….ed ovunque andassi mi lasciavo affascinare ed attrarre da   tutto ciò che aveva a che fare con l’ alimentazione, a proposito nel frattempo ho partecipato all ‘apertura di una gelateria che è stata un ‘esperienza bellissima economicamente ma disastrosa dal punto di vista societario…quindi da circa un anno io e quel gran complice di mia moglie vero motore di me stesso abbiamo deciso che forse era arrivato il momento di lanciarsi in questa nuova avventura alimentare , è un piccolo progetto che però chiamare solo paninoteca ed insalateria per tutto ciò che ci stiamo buttando dentro come entusiasmo idee e soldini è riduttivo…
Questo racconto  è stata solo la mia esperienza e solo questo vuole essere…null’altro e sono certo che molti non la pensano come me e magari sono felici vendendo i pinocchietti agli uomini…… arghhhhhhh!!!!
Comunque , volevo ringraziare tutti i miei fornitori i miei clienti sia quelli  occasionali sia i fedelissimi, gli amici , la famigghia mia Moglie ed il  “Ministro” che so che ci controlla e spero che non smetta mai di farlo…
…mi stavo dimenticando…d’ ora in poi  se  vi venisse fame  La Schiscetta vi aspetta!!!

Stay tuned!!!!